Giulia Ellena
Cosa insegni? Propedeutica musicale per i più piccoli, avvicinamento al canto e al pianoforte, curo percorsi personalizzati e di musicoterapia per bambini e ragazzi con disabilità.
Artisti preferiti? Il mio preferito è Niccolò Fabi, ma amo anche artisti pop d’autore e cantautorato internazionale con sfumature soul e rock, come Pino Daniele, Zucchero, gli Eagles e Lady Gaga.
Quando e come hai capito che la musica era la tua strada? L’ho capito da bambina, quando una mia iniziativa di insegnare a suonare a un compagno con sindrome di Down ha creato un legame profondo; anni dopo, rivedendolo, ho realizzato il grande valore della musica nel lasciare un segno e connettere le persone.
Qual è la parte più bella di suonare uno strumento? Suonare uno strumento è bello perché sviluppa abilità cognitive e motorie, offre un canale di espressione emotiva ed è un’alternativa creativa e costruttiva per incanalare energie.
Qual è la sfida più difficile dell’essere un musicista? Non perdere la magia della musica, evitando che la passione si trasformi in una semplice routine quotidiana.
Qual è la cosa più importante che ti ha insegnato la musica? La musica mi ha insegnato a “stare in ascolto” in modo costante, sia verso me stessa per riconoscere le mie emozioni che verso gli altri, offrendo uno spazio di espressione senza giudizio.
Cosa porti a Sonoria? A Sonoria porto tutta me stessa, la mia energia e il mio impegno per contribuire alla crescita di un progetto che offre uno spazio di identità e crescita personale, dove è concesso sbagliare e imparare.
Per saperne di più:
#LetsPlayTogether

